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Revisione Scooter: tutto quello che c’è da sapere

lentepubblica.it • 2 Ottobre 2019

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La revisione dello scooter è una “verifica” tesa ad esaminare il funzionamento del veicolo, evitando di arrecare danni a sé stessi ed agli altri. Qualcosa di obbligatorio per coloro che possiedono un mezzo di trasporto a due ruote.


Come funziona la revisione scooter? Come avviene? Dove avviene? E se non si fa? E se non si supera? In questo articolo troverai tutto ciò di cui hai bisogno per la revisione di un ciclomotore.

La revisione ogni quanto va fatta?

La revisione per i possessori di ciclomotori, come di motoveicoli che di autoveicoli, ha cadenza biennale. In caso di recente acquisto va eseguita entro il 4° anno dall’immatricolazione, in base a quanto ha stabilito il regolamento dell’ACI, all’art.133. Per esempio, se hai immatricolato il 10 dicembre 2017, la prima revisione va eseguita il 10 dicembre 2021, con una tolleranza fino al 31 dicembre 2021.

Gli stessi obblighi normativi sono applicabili a moto, autoveicoli, camper, furgoni, camion e rimorchi fino ad un massimo di 3,5 tonnellate.

La revisione scooter rimane obbligatoria per i possessori di motocicli d’epoca. Hai scoperto di avere la revisione dello scooter scaduta? Sono autorizzati solo ed esclusivamente ad utilizzare il veicolo fino a raggiungere il centro di revisione.

Dove si fa?

La revisione scooter si esegue in appositi centri autorizzati sparsi in tutta Italia.

ATTENZIONE: se il tuo veicolo ha 3 ruote, non tutti i centri sono adatti ad eseguire le verifiche anche per questi ciclomotori, informarsi prima rimane un’ottima scelta.

Come si fa?

Per verificare il funzionamento del veicolo si seguono esattamente 9 parametri:

  • Funzionamento e fluidità dei dispositivi di frenatura
  • Risposta e assenza di irregolarità nel movimento dello sterzo
  • Visibilità del parabrezza, usura dello stesso e assenza di crepe o pezzi mancanti
  • Completo funzionamento e regolarità dell’impianto elettrico
  • Assenza di irregolarità nel telaio
  • Rumori ed emissioni di gas di scarico nei parametri
  • Identificazione del veicolo tramite la targa ed il numero di telaio
  • Funzionamento di altri equipaggiamenti

Può verificarsi il caso in cui il veicolo non rispetta uno dei parametri facendo risultare la revisione non regolare, a seconda della gravità ci sono ben 2 possibilità.

Revisione da ripetere. La revisione si esegue una seconda volta dopo aver eseguito i lavori necessari, esattamente entro 30 giorni dalla prima, il veicolo può comunque circolare.

Sospensione della circolazione del veicolo. In questo caso si porta all’officina per la riparazione il giorno stesso e può circolare solo e soltanto per ripetere la revisione.

Sanzioni per coloro che non la eseguono

Il rischio maggiore è una multa salata che va dai 159€ ai 639€. Essere recidivi è molto pericoloso perché il prezzo della multa sale, dai 1.842€ fino a ben 7.396€ con conseguente timbro sul libretto con sospensione alla circolazione. Venendo fermati in autostrada incorre il fermo amministrativo immediato del mezzo.

Quanto costa

Per la revisione del ciclomotore bisogna pagare una tassa di 45€ a cui viene aggiunta l’IVA al 22%, più 9€ per i diritti alla motorizzazione e 1,78€ per le spese postali, raggiungendo così il prezzo finale di 65,68€.

Conclusioni

La revisione è un qualcosa di parecchio importante per la sicurezza e la tutela degli utilizzatori di motoveicolo e delle persone attorno a loro evitando incidenti e talvolta vittime inutili, sorvolando la salute e le prestazioni del veicolo.

Se invece avete bisogno di informazioni in merito alla rottamazione scooter potete consultare il nostro articolo sull’argomento.

Scooter senza patente: si può? Maggiori informazioni a questo link.

Fonte: articolo di Danilo Bilardi
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Giuseppe
Giuseppe
2 Ottobre 2019 19:43

bellissimo articolo soprattutto utilissimo, per tutti complimenti, linguaggio scorrevole e chiaro